Unisciti alla Campagna di preghiera a San Michele per difendere la vita e la famiglia

Di Don Shenan J. Boquet

(Originale in Inglese)

Don Boquet annuncia che HLI sta rilanciando la Campagna di preghiera a San Michele Arcangelo. Puoi unirti alla battaglia in difesa della vita e della famiglia impegnandoti a recitare ogni giorno la preghiera di San Michele.

“Verrà un tempo in cui lo scontro decisivo fra Satana e il Regno di Cristo” ha scritto la Serva di Dio, Suor Lucia, “accadrà nel matrimonio e nella famiglia; chi difenderà il matrimonio e la famiglia avrà grandi persecuzioni; ma non abbia paura, Nostra Signora gli ha già schiacciato la testa”[1].

È un fatto innegabile che siamo nel mezzo di una grande battaglia, una battaglia tra due forze diametralmente opposte con visioni radicalmente diverse della vita umana e della persona umana. Il nostro paese e il mondo intero si trovano in uno stato di decadenza morale, sono fuori controllo, e bisogna essere spiritualmente ciechi per non vedere quello che è sotto gli occhi di tutti. Al centro della battaglia ci sono le sacre istituzioni del matrimonio e della famiglia, perché toccano il pilastro stesso della creazione, che è la verità per quello che riguarda il rapporto tra l’uomo e la donna, fatti a immagine e somiglianza di Dio. Se queste istituzioni, create dal cielo, sono compromesse, l’intero edificio crolla.

P. Shenan Boquet Presidente di VUI
P. Shenan Boquet
Presidente di VUI

La famiglia è il nemico n. 1 di satana

Anche il maligno conosce il ruolo indispensabile del matrimonio e della famiglia. Per questo ha attaccato i nostri progenitori e continua oggi la sua aggressione a queste istituzioni dateci da Dio. Come ha affermato Papa San Giovanni Paolo II, il grande difensore della vita e della famiglia, “la società passa attraverso la famiglia”. Il matrimonio è l’unica istituzione che unisce i genitori con i loro figli. La famiglia è la prima cellula della società, la chiesa domestica, il primo governo, la prima scuola, il primo ospedale, la prima economia, la prima struttura di mediazione della società. All’interno di questa prima scuola, i bambini imparano i principi dell’etica e del Vangelo, che in sostanza danno forma alle nostre culture e alle nostre società.

Parallelamente l’attacco contro il piano divino di Dio per il matrimonio e la famiglia c’è una costante offensiva contro i principi e la morale giudaico-cristiana che hanno plasmato le civiltà per millenni. C’è un attacco incessante alla santità della vita umana stessa. L’accettazione diffusa di così tanti tra i peggiori mali della cultura della morte – contraccezione, aborto, omosessualità, divorzio, promiscuità, ideologia di genere, ricerca sulle cellule staminali degli embrioni, tecnologie riproduttive disumane con le loro sfumature eugenetiche, eutanasia e suicidio assistito – è forse la prova più evidente di questa realtà. Invece di esseri immortali fatti a immagine e somiglianza di Dio Onnipotente, le persone umane vengono svilite a realtà puramente immanenti e sono trattate come merci ed esemplari da manipolare.

Nessuno ne è immune, e non si scorge una fine all’orizzonte. E purtroppo a molti manca la volontà e il coraggio di sfidare questa realtà o di fare qualcosa al riguardo. Allora, quale sarà la nostra risposta alla battaglia che infuria intorno a noi? Come aprire gli occhi di coloro che non riescono a vedere questa lotta spirituale che sta progressivamente distruggendo ciò che resta dell’etica cristiana nella nostra società e nella nostra cultura, e persino nelle nostre stesse case?

Dobbiamo fare quello che dice San Paolo:

Rivestitevi dell’armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. (Efesini 6,11-12)

 

Abbiamo bisogno di un intervento celeste

La tradizione biblica parla del maligno come del “seduttore del mondo” e del “padre della menzogna”. Il malvagio, il grande avversario, l’“omicida fin dall’origine”, si presenta come un angelo di luce, sotto un manto di bene, ma semina inganno e discordia. San Michele, il cui nome in ebraico significa “Chi è come Dio”, guida gli eserciti di Dio in battaglia contro le forze del male, cacciando dal cielo satana e i suoi servi!

Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo.

Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli. (Apocalisse 12,7-9)

 San Michele, incaricato di scacciare il potere del male che incombe su coloro che invocano la sua protezione, incarna la vittoria sul male, un monito per i Cristiani che lottano nel mondo contro le forze del male.

Dopo la visione degli attacchi alla Chiesa, Papa Leone XIII ha composto la preghiera a San Michele Arcangelo in risposta alle minacce del maligno che distrugge il mondo e ha chiesto che fosse recitata dopo la celebrazione di ogni Santa Messa. Papa Pio XI chiese ai fedeli di recitare la preghiera per il ripristino della libertà religiosa in Russia, in un momento in cui quel Paese minacciava di “diffondere i suoi errori in tutto il mondo”. Come noto, l’Unione Sovietica è stato il primo Paese a legalizzare l’aborto. Papa San Giovanni Paolo II nel 1994 ha esortato i fedeli a recitare devotamente la preghiera per ottenere l’aiuto celeste nella lotta contro le forze delle tenebre.

Consapevole delle attuali difficoltà e minacce che i fedeli devono affrontare in tutto il mondo, Papa Francesco nel 2018 ha invitato tutti i Cattolici a concludere la recita quotidiana del Rosario con due potenti preghiere, l’antica invocazione alla Santa Madre di Dio, “Sub Tuum Praesidium” (Sotto la Tua protezione).

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.

e la preghiera di San Michele Arcangelo.

 

Combattere la battaglia spirituale

Papa Francesco, nella sua omelia durante la Santa Messa nella cappella di Santa Marta il 30 ottobre 2014, descrive la vita cristiana come una continua lotta contro satana, il mondo e le passioni della carne. Nelle sue riflessioni, il pontefice rifiuta l’idea chi nega l’esistenza di Satana affermando: “Questa generazione, e molte altre sono state portate a credere che il diavolo è un mito, una figura, un’idea, l’idea del male … Ma il diavolo esiste, e noi dobbiamo combattere contro di lui”.

Il maligno si oppone a tutto quello che riteniamo prezioso, disprezza Dio, la Sua creazione, e tutto quello che è buono e bello. Odia il piano divino di Dio per noi e per le nostre famiglie. Papa San Giovanni Paolo II ci ha più volte messi in guardia sugli influssi nefasti del maligno e delle “strutture del peccato” – quella che ha definito “cultura della morte”. Questa anti-cultura si manifesta senza vergogna ed è caratterizzata dalla negazione della dignità intrinseca e immutabile della persona umana e della nostra solidarietà verso il prossimo, specialmente i poveri e le persone più deboli. Egli ha visto quello che molti si sono rifiutare di vedere e ammettere. In una società in cui il materialismo, l’individualismo e le scelte di vita personali sono idolatrati, il papa osserva santamente che “Chi, con la sua malattia, con il suo handicap o, molto più semplicemente, con la stessa sua presenza mette in discussione il benessere o le abitudini di vita di quanti sono più avvantaggiati, tende ad essere visto come un nemico da cui difendersi o da eliminare. Si scatena così una specie di «congiura contro la vita»”. (Evangelium Vitae, 12).

 

Vita Umana Internazionale rilancia la campagna di preghiera a San Michele Arcangelo

In risposta a queste realtà minacciose e in adesione alla chiamata del Vicario di Cristo, il 29 settembre Vita Umana Internazionale rilancia la sua Campagna di preghiera a San Michele Arcangelo, nella festa degli Arcangeli. Noi, il popolo della vita diffuso in tutto il mondo, abbiamo bisogno di invocare la protezione di San Michele Arcangelo mentre combattiamo le insidie del nemico e di tutti quelli che collaborano con il male.

Nella campagna originale lanciata nel 2008, l’intenzione era quella di convertire gli abortisti e tutte le persone coinvolte nella promozione della violenza dell’aborto. Abbiamo esortato i nostri sostenitori a pregare con fervore affinché Dio attiri amorevolmente a Sé queste anime sperdute nelle tenebre; dopo tutto, “Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui” (Gv. 3,17). Grazie a questa campagna, Vita Umana Internazionale ha unito centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo in questa potente preghiera di intercessione e di invocazione. Da allora sono stati distribuiti quasi 3 milioni di santini con la preghiera di San Michele in 28 lingue diverse. Il valore e l’impegno per questa intenzione rimane; tuttavia, mentre la violenza mondiale contro la dignità della vita, la famiglia e la società diventa sempre più forte, minacciando tutti noi, abbiamo urgentemente bisogno di un intervento celeste e della protezione di San Michele.

Nel rilanciare questa campagna, ci uniamo tutti in preghiera, chiedendo a San Michele di proteggerci dalle insidie della cultura della morte, di difendere ogni vita umana dal momento del concepimento alla sua fine naturale, di proteggere le nostre famiglie, i nostri figli, i nostri poveri e i più deboli, i nostri malati e gli invalidi e i nostri fratelli e sorelle perseguitati. Ci impegniamo anche a pregare costantemente per la conversione di coloro che collaborano attivamente con la cultura della morte.

I membri di Vita Umana Internazionale continueranno a portare con sé i santini con la preghiera a San Michele ogni volta che prenderanno parte ad eventi pro-vita – dibattiti, conferenze, missioni, incontri di formazione con seminaristi, sacerdoti e religiosi. Lì recluteranno altri GUERRIERI DELLA PREGHIERA che si uniranno a noi in questa battaglia spirituale.

Il santino di San Michele Arcangelo
Il santino di San Michele Arcangelo

Cambiare il mondo con la preghiera a San Michele

Dio si è fatto uomo per distruggere per sempre il potere del male, affinché noi viviamo e non moriamo mai. È Dio che vince queste battaglie, e vuole farlo con la nostra collaborazione nella preghiera. Così funziona la Sua grazia! San Michele ci ricorda l’infinita bontà del Padre Celeste e la misericordia che Egli elargisce a tutti quelli che Egli ama. Se riusciamo a diffondere questa devozione, possiamo contribuire alla conversione delle anime, alla protezione della vita umana e alla costruzione di una Cultura della Vita.

Vi chiedo umilmente di firmare la promessa e di unirvi alla famiglia mondiale pro-vita di Vita Umana Internazionale pregando ogni giorno la preghiera a San Michele Arcangelo, specialmente dopo la Santa Messa. Se non potete partecipare alla Messa quotidiana, pregate la preghiera dopo la recita del vostro Rosario, dopo l’Angelus, prima di un pasto, o in qualsiasi altro momento opportuno. Vi chiedo soprattutto di pregare in famiglia, insegnando ai vostri figli e nipoti questa potente preghiera di invocazione. Vi prego anche di incoraggiare gli altri – amici, vicini e parrocchiani – a unirsi a noi in questa preghiera, aiutandoci a diffondere questa potente devozione tra il maggior numero possibile di persone. E per favore, pregate per la missione di Vita Umana Internazionale affinché porti frutto secondo la volontà di Dio.

Si può fare la propria personale promessa di unirsi a Vita Umana Internazionale in questa campagna mondiale firmando nel sito https://stmichaelprayercampaign.org.

Per ottenere maggiori informazioni, o per richiede i santini con la preghiera a San Michele, scrivere a: vuiroma@tin.it.

Uniti nella preghiera, cominciamo questa campagna dicendo:

San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia; sii nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti su di lui il suo dominio, preghiamo supplichevoli: e tu, o Principe della milizia celeste, col divino potere, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo per perdere le anime. Amen.

 

[1] Caffarra, Carlo https://lanuovabq.it/it/la-vergine-di-fatima-e-il-pontificio-istituto-giovanni-paolo-ii.

 

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