In memoria di Monsignor Barreiro

Di Vita Umana Internazionale, 13 aprile 2017 (Fonte : www.hli.org)

Monsignor Ignacio Barreiro è morto il 13 aprile 2017 il giorno del Giovedi Santo, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Riportiamo qui sotto alcune dichiarazioni da parte di amici e colleghi di Monsignor Barreiro, e una selezione di alcuni degli scritti di Monsignore e altre opere.

Vi preghiamo di unirvi alla famiglia di Human Life International nella preghiera per l’anima di Monsignore e per la consolazione di tutti coloro che lo piangono.

È possibile leggere la dichiarazione di HLI sulla morte di Monsignore al link www.hli.org .

Mons. Ignacio Barreiro (9)

 

Sua Eminenza, Raymond Card. Burke

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Il Card. Burke con Mons. Barreiro al Rome Life Forum nel 2013.

Monsignor Ignacio Barreiro Carámbula è stato un uomo di notevoli talenti che si è donato a Cristo senza riserve nel Santo Sacerdozio. Egli ha mostrato il suo carattere sacerdotale soprattutto nell’attenzione per i nostri fratelli e sorelle che il mondo di oggi considera gli “ultimi”: i bambini non nati, i deboli, i malati e gli anziani. Il suo impegno nell’apostolato in difesa della vita umana è stato eccezionale e nel tempo darà i suoi frutti.

Ho avuto il grande privilegio di far visita a Monsignor Barreiro per l’ultima volta il 25 marzo scorso, quando ho offerto la Messa Pontificale in occasione della festa dell’Annunciazione nella chiesa di Santa Maria a Greenwich in Connecticut. Monsignore era in ospedale a Greenwich ed era del tutto consapevole di essere prossimo alla morte. Era comunque sereno, mi ha incoraggiato nel mio servizio nella Chiesa e mi ha chiesto di pregare per lui, affinché potesse trovare una santa morte. Ha espresso, in modo particolare, il desiderio di trascorrere i suoi ultimi giorni con le Suore Domenicane di Hawthorne che era sicuro che lo avrebbero aiutato non solo fisicamente ma, soprattutto, spiritualmente. Il Signore ha esaudito il suo desiderio. Possa Nostro Signore, per intercessione della Sua Madre sempre Vergine, concedere ora a Monsignor Barreiro il premio del servitore buono e fedele. Riposi in pace!

 

Don Shenan Boquet, Presidente di Human Life International

Don Boquet e Mons. Barreiro
Don Boquet e Mons. Barreiro

Vivere una vita incentrata su Cristo è stato l’obiettivo di Mons. Barreiro come sacerdote e servitore del Vangelo. Chiunque abbia incontrato Monsignore ha potuto sentire la sua passione per Cristo e la Sua Chiesa. Ogni cosa proveniva da questo amore, e con profonda gratitudine per quello che il Padre gli aveva donato con generosità, Monsignore si dedicò e si consumò per la missione di Gesù. Anche durante la chemioterapia, ha dedicato il suo tempo libero alla scrittura, all’insegnamento e a consigliare le persone. Mi è capitato spesso di trovarlo alla sua scrivania a scrivere email, a dare risposta alle esigenze della famiglia mondiale pro vita di HLI. “Tutto per la gloria di Dio,” diceva.

Monsignore ha incarnato l’atteggiamento dell’apostolo Paolo, “dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la mèta” per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.  (Fil 3, 13-14). Quando era in salute e durante tutta la sua battaglia con il cancro, Monsignore ha incarnato questo atteggiamento umile con una condotta risoluta. Si è affidato alla volontà del Padre e ha sacrificato tutto per la causa del Vangelo.

Sono sempre grato a Dio Onnipotente per aver permesso che la mia vita si incrociasse con quella di Monsignor Barreiro. La mia vita si è arricchita grazie all’esempio della sua vita sacerdotale, dell’instancabile difesa della verità e dell’imperturbabile dedizione alla difesa della vita umana.

Forse il modo migliore per rendere omaggio al mio amico è quello di usare le parole dell’Apostolo Paolo, che credo ritraggano meglio la vita e il sacerdozio di Monsignor Barreiro, “Per me infatti il vivere è Cristo” (Fil 1,21).

 

John-Henry Westen, LifeSiteNews

Mons. Barreiro premiato alla Marcia per la Vita 2013
Mons. Barreiro premiato alla Marcia per la Vita 2013

A nome mio e di LifeSiteNews vorrei esprimere la nostra profonda gratitudine al Signore per l’amicizia di Monsignor Barreiro, il suo consiglio, il suo esempio eroico e in particolare il suo incoraggiamento nella fede di Nostro Signore Gesù Cristo.

Mi ricordo con affetto i nostri incontri a Roma nel corso degli anni e di come sono sempre stato motivato ​​dal suo spirito combattivo. Il suo aiuto premuroso nell’organizzare riunioni in Vaticano e nel darci consigli preziosi ha aiutato LifeSiteNews immensamente.

Il mio unico rammarico è che solo recentemente, durante i nostri molti anni di amicizia, mi è stato possibile partecipare alla sua offerta del Santo Sacrificio della Messa, perché, ho scoperto solo da poco, questo era il suo vero amore e la sua vera forza. Riposa in pace buon servitore del Maestro, tu hai dato tutto te stesso a Lui attraverso la Sua Santa Madre, possa Egli si riceverti ora dalle braccia di Lei.

 

Dr. Joseph Meaney, Direttore per lo sviluppo internazionale e per l’espansione di HLI

Marcia per la Vita
Joannes Bucher, Dr Meaney, Mons. Barreiro, Marcia Per la Vita 2011

“Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”. (Luca 22, 42) Mi viene subito in mente questo passo della Scrittura quando penso al mio caro amico, Monsignor Ignacio Barreiro. Ho lavorato fianco a fianco con lui nell’ufficio di VUI a Roma per sette anni e siamo stati colleghi per diciassette anni. Si è sempre sforzato seriamente di conformare la sua volontà con il volere del nostro Salvatore.

Quando si è ammalato gravemente, questo abbandono alla volontà di Dio è diventato ancora più evidente. Non ha cercato mezzi straordinari per preservare la sua vita, ma nemmeno ha tralasciato le cure ordinarie che erano disponibili. Mi hanno molto colpito la sua serenità e addirittura la sua gioia, anche davanti al suo cancro mortale e alle terapie dolorose che ha dovuto sopportare. Il suo unico desiderio è stato quello di raggiungere la beatitudine del Cielo, ma ha anche voluto fare prima della sua morte tutto il bene possibile sulla terra. La sua unica protesta è stata quando altri hanno cercato di limitare la sua attività a causa della sua fragile salute. Ha messo sicuramente in pratica quel vecchio proverbio secondo cui c’è molto tempo per riposarsi dopo la nostra morte ma non prima.

Monsignore mi ha impressionato profondamente anche a causa della sua ricerca della virtù. Credeva nella misura aristotelica, il giusto mezzo che si trova tra i due estremi. Non una persona paziente per natura, ha lavorato su questa virtù in modo continuo. Non ha mai avuto fretta di prendere una decisione, ma si è sempre preso il tempo necessario per riflettere sulle cose. Quando si impegnava in qualcosa, si dedicava sempre per realizzarla. Forse l’unico difetto mostrato spesso da Monsignore è stata una mancanza di moderazione quando si trattava di comprare buoni libri per la biblioteca di VUI Roma. Si è interessato di così tanti argomenti teologia, filosofia, storia, bioetica, arte, etc. che c’erano sempre tanti libri da acquistare. Più sorprendente di tutte, era il suo amore per la bellezza della liturgia Tridentina e il desiderio di consacrare tutti i suoi numerosi talenti per la maggior gloria di Dio.

 

John Smeaton, Direttore Esecutivo di SPUC

Sono profondamente rattristato dalla notizia della morte di Monsignor Barreiro, uno dei più grandi servitori della Chiesa cattolica e del movimento pro vita che abbia avuto il privilegio di conoscere, così come fantastico amico personale.

Nel suo ruolo di direttore della sede di Roma di VUI, tra le altre innumerevoli responsabilità come sacerdote e punto di riferimento nella battaglia pro vita, è stato un consigliere e un amico di grandissime qualità per la SPUC (Società per la Protezione dei Bambini Non Nati). La sua grande esperienza, la sua erudizione, la sua carità immancabile, il buon umore autoironico, erano sempre presenti in tutte le sue comunicazioni sia a livello professionale che personale. Soprattutto, la sua carità pastorale di sacerdote era sempre al servizio degli altri, come dimostra il profondo interesse che ha mostrato in tutti i problemi e le sfide che sono stati portati alla sua porta. Il Direttore Internazionale della SPUC ha avuto la fortuna di vedere il nostro amico e consigliere giusto una settimana prima della sua morte a Hawthorne, vicino New York, ed è stato in grado di testimoniargli la nostra gratitudine sincera e assicurargli le nostre preghiere.

Possa Monsignor Barreiro, grande apostolo di Cristo del XXI secolo e grande difensore dei bambini non nati e della famiglia, riposare in pace!

 

Padre Francesco Giordano, Direttore dell’ufficio di Roma di VUI

Quando penso alla prima volta che incontrai Monsignor Barreiro, mi ricordo che fu prima della Messa nella Sagrestia della chiesa di S. Giuseppe a Capo Le Case, dove avrebbe celebrato la Messa domenicale. Stava cercando di essere accogliente anche se i preparativi per la Messa fervevano. Appena mi sono accorto che avrei potuto disturbarlo, mi sono scusato e ho chiesto di parlare con lui dopo. Egli rispose con un sorriso gentile che incontrare qualcuno è sempre un piacere.

Da giovane seminarista a Roma, stavo seguendo il consiglio del seminario di esplorare Roma, quindi ero alla ricerca di buoni sacerdoti. Quando quella domenica ho ascoltato la sua omelia, mi ricordo di quanto ho amato la profondità di essa e di quanto egli sostenesse il Vangelo alla vita. Chiaramente, questo è stato l’inizio di una lunga amicizia, perché avevo trovato un sacerdote per il quale ho avuto rispetto e che ho cercato in qualche modo di emulare. Parte della preparazione al sacerdozio, infatti, consiste nello svolgere una sorta di apprendistato presso sacerdoti più anziani, e non è nemmeno qualcosa che uno fa consapevolmente. Succede e basta.

Ogni volta che andavo a trovarlo nell’ufficio di VUI, era sempre cortese e generoso. Era evidente che egli veramente si preoccupava per me, per la mia formazione e per la Chiesa in generale. Egli desiderava ardentemente che i seminaristi e i sacerdoti fossero gli uomini di Dio dei quali le persone hanno bisogno per la salvezza delle loro anime, e ha fatto di tutto per aiutarci. A Roma molte delle persone che lo hanno conosciuto, parlando di lui, usano spesso gli aggettivi “intelligente”, “gentiluomo”, “pio”, “laborioso” e “generoso”. Forse non adoperano tutti i termini nella stessa frase, ma queste sono state le parole impiegate all’unanimità. L’amore e il rispetto che ha dato agli altri, li ha anche ricevuti. Come suo successore nell’ufficio e nella biblioteca che egli con cura e con amore ha creato, dandole il tocco di cultura e la profondità che ora possiede, sono molto grato a Mons. Barreiro per tutto quello che ha fatto per me e per l’ufficio di VUI di Roma. Spero che io possa contribuire a fargli portare i frutti di cui egli sarebbe orgoglioso. Egli sarà sempre presente nei miei pensieri e nelle mie preghiere. Riposi in pace.

 

George Wirnkar, Direttore di HLI per l’Africa francofona

La mia strada e quella di Monsignor Barreiro si sono incrociate durante i suoi primi anni come Direttore dell’ufficio di VUI di Roma, mentre io mi stavo facendo le ossa nel lontano Camerun come apprendista crociato pro vita.

Sono stato subito conquistato dallo zelo di Monsignore per i dettagli persino su questioni per le quali pensavo che bastassero le solite distinzioni e le spiegazioni ordinarie. Se Monsignore si è rapidamente affermato come un mentore, deve essere detto che ha posto livelli così elevati come si trovano solo negli uomini con la più alta dedizione alla verità e alla precisione: le sue lettere sono state sempre molto ben curate, il suo rispetto per il Sacro sempre profondo, il suo stile misurato e il suo giudizio prudente.

Ma Monsignore non è stato un intellettualoide. Sapeva apprezzare un buono scotch e se qualcuno provava ad aggiungere un po’ di Coca-Cola a uno scotch di qualità, come io ero solito fare, usciva subito fuori il diplomatico ben educato che in verità non aveva mai abbandonato l’uomo. Era solo stato messo da parte per un scopo più elevato. Il giorno di Giovedì Santo del 2017, questo scopo è stato raggiunto, quando Monsignore ha emesso il suo ultimo respiro nello stesso giorno in cui la Chiesa universale commemora sia l’istituzione del sacerdozio che dell’Eucarestia. Ha corso la corsa fino al traguardo, ha conservato la fede. Che la corona di gloria e la promessa della risurrezione e la vita eterna possano essere sue ora che il suo lavoro è finito.

Riposa in Pace, Monsignor Barreiro!

 

Padre Richard L. Welch, C.Ss.R., ex Presidente di HLI

Monsignor Ignacio Barreiro è stato mio amico e collega a VUI. Mons. Ignacio è stato assunto da HLI per aprire l’ufficio di HLI a Roma, che è stato formalmente inaugurato nel novembre 1998. Il suo obiettivo principale era quello di assistere i sacerdoti, i seminaristi e i laici che studiano a Roma, garantendo loro l’accesso a risorse di teologia morale e tematiche relative alla famiglia e alla bioetica. Mons. Ignacio è diventato ben presto un consulente affidabile e molto ricercato dai funzionari vaticani e dai docenti delle università pontificie e dagli studenti di teologia morale. Grazie al suo impegno a Roma la cultura della vita è progredita e sicuramente il suo lavoro continuerà a portare buoni frutti nella promozione e difesa della sacralità della vita in tutto il mondo.

Rendo grazie a Dio per la sua fede, per la sua devota celebrazione della Santa Messa, per i suoi lunghi anni di servizio sacerdotale e per la sua perseveranza nella sua vocazione. Gesù ha detto: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno” (Giov. 6, 54). Mons. Ignacio ha adorato Gesù nell’ostia che ha avuto il privilegio di tenere tra le sue mani e prego che ora veda lo stesso Gesù faccia a faccia.

 

Raymond de Souza, delegato di HLI per le missioni internazionali

Ho avuto il privilegio di accompagnare Monsignor Barreiro in Brasile, quando ha consegnato il premio Cardinal van Galen di HLI all’eroico arcivescovo Jose Cardoso Sobrinho per la sua coraggiosa presa di posizione in difesa del diritto alla vita. Il discorso di Monsignore in quell’occasione fu una solenne proclamazione della Legge Naturale e della seria responsabilità dei vescovi di fronte a Dio di educare e guidare il popolo affidato alle loro cure nella protezione della vita umana dal concepimento fino alla morte naturale. La Chiesa cattolica e l’America andrebbero incontro a un profondo rinnovamento se una parte più grande del clero rompesse il silenzio e fosse dedita come Monsignor Barreiro a difendere la verità sul diritto alla vita. Riposa in Pace, Monsignore.

Qui i momenti più importanti di questo evento https://www.youtube.com/watch?v=VPpZdeLGuDA

 

Padre Matthew Habiger OSB, ex Presidente di HLI

Monsignor Ignacio Barreiro è stato l’esempio di una persona disposta a donare tutti i suoi talenti per la sfida della promozione della cultura della Vita. Il mondo è un posto molto migliore grazie alla sua vita e al suo lavoro. Mentre nel momento della sua separazione da noi preghiamo per lui, portiamo sempre con noi l’ispirazione del suo esempio e della sua dedizione.

Riposa in Pace.

 

Mario Rojas, Direttore regionale di HLI per l’America Latina

Ho sentito parlare per la prima volta di Monsignor Barreiro nel 2009, quando lavorava ancora nell’ufficio di VUI di Roma. È sempre stato solerte nel rispondere alle domande sugli insegnamenti della Chiesa in materia di vita e famiglia. Alla fine del 2010, quando ha assunto temporaneamente la carica di Presidente di HLI, è sempre stato interessato al nostro lavoro in America Latina e mi ha dato l’opportunità di impegnarmi ulteriormente al servizio di VUI nella regione, cosa della quale sono molto grato. Fino al suo trasferimento come sacerdote in una parrocchia nel Connecticut, è sempre stato disponibile per qualsiasi consiglio sugli insegnamenti della Chiesa. Che il Signore permetta Monsignor Ignacio Barreiro di essere un nuovo intercessore nella nostra lotta a favore del diritto alla vita.

 

Dr. Ligaya Acosta, Direttore regionale di HLI per l’Asia e l’Oceania

Personalmente mi mancherà Monsignor Barreiro, un sacerdote molto intelligente, grande, umile, fedele e gioioso. Quando parlava e scriveva, io ho sempre cercato di assorbire un po’ della sua saggezza. È sempre stato il mio consigliere a cui rivolgermi ogni volta che si sono presentate situazioni poco chiare e dubbi.

Sarò sempre grato per il dono di Monsignore e per il suo esempio nel suo lungo e fedele servizio a HLI. È stato un modello commovente di fede indistruttibile, di fedeltà, di coraggio e di umiltà. Anche durante i suoi momenti di sofferenza, ci ha rafforzato perché non ha mai mostrato segni di tristezza o di rimpianto, ma ha sempre avuto il sorriso sul volto e la voglia di aiutare. La sua gioia nel totale abbandono alla volontà di Dio su di lui è veramente una testimonianza adatta al mondo. Per me è sempre stata una grande benedizione ascoltarlo e conversare con lui, ma anche solo guardarlo. Conserverò sempre nel mio cuore la sua grande generosità nel condividere con noi la sua saggezza. Non c’è stata neanche una volta che, avendolo consultato, non abbia risposto subito. Nella vita e nella morte, egli veramente è fonte di ispirazione.

Che Dio gli conceda in Cielo l’eterno riposo in compagnia degli angeli e dei santi.

 

Padre Peter West, ex vice presidente di HLI

Ho avuto modo di conoscere Monsignor Barreiro nel 2011, quando ho iniziato a lavorare con HLI. L’ho visitato a Roma nel 2013 e ho avuto modo di conoscerlo meglio quando è tornato negli Stati Uniti dopo aver lavorato come Direttore della sede di Roma. Mons. Barreiro è diventato non solo un collega, ma un amico. Monsignore ed io eravamo provenienti da culture diverse e abbiamo avuto personalità differenti. Egli era più riservato, ma anche socievole e amichevole. Abbiamo condiviso l’amore per la fede, per la Chiesa e la passione nel difendere la vita umana. Abbiamo lavorato a quattro mani su numerosi articoli. Ci piaceva anche guardare film insieme. Sono rimasto impressionato dalla sua intelligenza, dal senso di riverenza e di amore per la Messa. Anche se è stato ordinato sacerdote in età più avanzata, è diventato un sacerdote per antonomasia. Come è appropriato quindi per lui morire il giorno di Giovedì Santo! Mi mancherà molto. Requiescat in pace!

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