Puntare agli adolescenti per il “progresso”

Di Don Shenan J. Boquet . 19/11/2016 (Fonte: www.hli.org)

“Per fare reali progressi come paese, i nostri interventi devono essere indirizzati a questo gruppo.”

Ummy Mwalimu, Ministro della Sanità, dello Sviluppo della Comunità, degli Anziani e dei Bambini, nel suo intervento sulla necessità di instradare le ragazze adolescenti all’uso dei contraccettivi, durante l’apertura della conferenza Family Planning 2020 “Progress Report” (Pianificazione Familiare 2020 “Rapporto Progresso”) a Dar es Salaam, in Tanzania, all’inizio del mese di Novembre.

 

Il progresso

Questa è la parola che l’Onorevole Signora Mwalimu utilizza per indicare l’intento di far sì che le ragazze tanzaniane sotto i 18 anni inizino a fare sesso e “proteggere” se stesse dalle conseguenze con i farmaci forniti dalla massiccia campagna Family Planning 2020. L’obiettivo dichiarato dalla Fondazione Gates e dei suoi soci, in questo progetto da 2,6 miliardi di dollari, è quello di ottenere che 120 milioni di donne in Africa e in Asia inizino ad utilizzare il Depo Provera e altri farmaci ormonali. Ciò, ha ripetuto la signora Gates al New York Times, aiuterà le donne nei Paesi in via di sviluppo ad “iniziare a rompere il ciclo della povertà.”

Questo è l’argomento tecnocratico per il “progresso”: indurre milioni di donne povere, che non hanno a disposizione medici, ospedali, farmacie dietro l’angolo, con poca istruzione e accesso limitato alle informazioni, ad iniziare a utilizzare i farmaci che le donne americane evitano a causa dei gravi rischi per la salute. E dal momento che la signora Gates ha un tale talento nel conquistare l’attenzione acritica dei media quali il New York Times, il Wall Street Journal, e anche, purtroppo, l’American Enterprise Institute, il Family Planning 2020 continua la sua aggressione filantropica a milioni di donne povere a cui viene letteralmente detto che una boccata di ossigeno è la chiave per uscire dalla povertà.

Don Shenan J. Boquet, Presidente di Vita Umana Internazionale
Don Shenan J. Boquet, Presidente di Human Life International

Così la FP 2020 è tutta una questione di “progresso” per le donne povere nei paesi poveri. Di qui, la grande generosità da parte della Fondazione Gates, di Pfizer (produttore di Depo Provera, di cui la Fondazione Gates è un’importante azionista), del governo britannico e di quello degli Stati Uniti, e di tutta una serie di soliti sospetti nella plurimiliardaria industria per l’“aiuto” o lo “sviluppo”. Loro sono qui per aiutare.

Senza dubbio, la signora Mwalimu crede nell’iniziativa a favore della “salute” della FP 2020. Ma non è una sua iniziativa. E questo enorme progetto non è stato incominciato nemmeno dalle decine di altri ministri per la salute delle nazioni africane che hanno recepito questo schema. Ma è iniziato a Seattle, a New York, a Washington D.C., e a Londra.

Il nuovo colonialismo

Uno dei grandi successi dell’ultima forma di colonizzazione sta nella ridefinizione di parole come “progresso” che stanno a significare qualcosa di diverso da “movimento verso un autentico sviluppo umano”. Chi potrebbe dire, esaminando gli ultimi cinquant’anni di “aiuti” per l’Africa, che l’obiettivo è stato quello di garantire un autentico sviluppo umano? Chi oserebbe dire una cosa del genere? No, se si vuole vedere l’obiettivo di questo “aiuto”, il “progresso” inflitto all’Africa, si guardi al decremento nel tempo dei livelli del tasso complessivo di fertilità, l’unico “successo” di cui questa macchina corrotta si può vantare.

Per l’industria degli “aiuti”, il “progresso” sta nel far sì che gli Africani interiorizzino i valori corrotti e le priorità delle potenti élite occidentali, e che conducano i propri popoli ad un’ulteriore sottomissione, mentre ringraziano i benefattori per la loro generosità.

Si tratta di una massiccia esportazione della rivoluzione sessuale: convincere la gente ad abbandonare i costumi tradizionali e fare sesso, possibilmente senza conseguenze. Spezza il naturale, sano, intrinseco legame tra il sesso e la fertilità e avrai popoli facili da controllare. Proponi loro il sesso nei media, l’”educazione sessuale completa” nelle scuole che forniscono istruzioni pornografiche con il pretesto dell’autorità educativa, e dì ai bambini che hanno “diritto” al piacere sessuale. Poi dà loro farmaci e preservativi per renderli (ecco un’altra parola che è stata ridefinita) “sicuri” e quando questi mezzi falliscono, come fanno decine di milioni di volte l’anno in tutto il mondo, avrai una (termine demoniaco) “gravidanza indesiderata”. Sì, la loro “formazione” porta decine di milioni di donne, ogni anno, a fare del sesso “sicuro” e poi a domandarsi come mai sono rimaste ​​incinta e come hanno contratto un’infezione trasmissibile sessualmente.

Il progresso

Strategie in patria e all’estero

Questa è ciò che nel marketing chiamano la “strategia della domanda”, ossia creare una richiesta per un prodotto. Poi c’è la “strategia dell’offerta”. Per le giovani ragazze africane, ciò significa che i loro governi e i ministri della salute diventano propugnatori di farmaci pericolosi, senza mai menzionare i gravi effetti collaterali sia fisici e che spirituali. Il passo successivo è l’aborto, qualcosa che questi ministri non si sarebbero immaginati di promuovere fino a poco tempo fa. Ma una volta che la contraccezione è molto diffusa, l’aborto diventa il passo successivo nella “salute riproduttiva”, dal momento che i comportamenti e le abitudini cambiano, portando a molte, molte più gravidanze indesiderate.

Questo non succede solo in Africa; tutto ciò è ben avviato anche qui, lo sappiamo bene. Grazie al “progresso” promosso nelle nostre scuole e nei mezzi di comunicazione da parte delle élite “progressiste”, i nostri figli stanno regredendo in intelligenza e maturità, e sono sempre più dipendenti dal governo per i loro bisogni di base e persino per le loro idee. Ma di sicuro sanno come mettere un preservativo, e la loro unica qualità da offrire è fare i capricci, che a quanto pare è un lavoro part-time per alcuni fortunati ragazzini nell’America progressista di oggi.

Ummy Mwalimu, Ministro della Sanità della Tanzania
Ummy Mwalimu, Ministro della Sanità della Tanzania

Noi non siamo nemici

Non dico questo per demonizzare i ministri della sanità o i filantropi miliardari. Non sono loro il nemico. Le persone possono avere buone intenzioni che portano a cose cattive. La signora Gates è cattolica, e per molti versi è una persona gentile e generosa. C’è una buona probabilità che non abbia mai sentito una parola dal pulpito riguardo lo stupendo e vitale insegnamento della Chiesa sul matrimonio e la sessualità.

Questi ministri della salute e filantropi miliardari stanno agendo, ci si può immaginare, in accordo con la propria coscienza. Possono essere ben intenzionati, anche se ciò che intendono fare non è così buono, cioè le loro coscienze non sono state formate nella verità. Il fatto che essi seguono proprio il modus operandi degli eugenisti razzisti del 20esimo secolo, probabilmente non è venuto loro in mente, né pensano di essere tra coloro che partecipano ad un nuovo colonialismo.

Tuttavia, anche i miliardari dovrebbero rispondere ad alcune domande, se avessimo un settore dei media funzionante. Quando il Family Planning 2020 è stato lanciato nel luglio 2012 a Londra, esattamente 100 anni dopo la prima conferenza eugenetica di Londra del 1912, la signora Gates ha dichiarato che il Depo Provera era il suo metodo preferito di contraccezione reversibile a lunga durata d’azione (LARC). Disse questo nonostante la sua Fondazione avesse appena finanziato un progetto di ricerca pubblicata su The Lancet, che ancora una volta ha segnalato che l’uso del Depo Provera è correlato con un duplice aumento di trasmissione di AIDS tra le donne. Nonostante sapesse questo, poiché la signora Gates lo deve avere saputo, lei e i suoi collaboratori hanno portato avanti il Family Planning 2020, con il Depo Provera come metodo primario proposto.

Alleati insoliti

Negli ultimi mesi, dopo che ulteriori studi sono stati pubblicati a sostegno della causa contro il Depo Provera, molte organizzazioni hanno sorprendentemente cominciato a prendere le distanze dal pericoloso farmaco e dai suoi promotori. Persino i sostenitori della salute delle donne a favore dell’aborto e della contraccezione hanno pubblicamente criticato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (di cui il più grande finanziatore è la Gates Foundation), per aver abbassato piuttosto che aumentato la valutazione del rischio del Depo Provera a causa della crescente quantità di ricerche che mostrano i suoi rischi.

Bene, se alcuni sostenitori della salute delle donne stanno iniziando a svegliarsi, allora questo può essere un passo verso un reale progresso. Anche in questo caso, molte di queste persone hanno buone intenzioni, ma si sono formate in un ambiente accademico in cui la “salute” sessuale e il piacere sono i valori più alti, e la gravidanza è una malattia pericolosa. Ci auguriamo che la signora Mwalimu e i suoi colleghi ministri della sanità africana inizino a porsi delle domande. Tra queste domande ci dovrebbero essere quelle sul vero significato della parola progresso, e sul fatto se coloro che promuovono farmaci distruttivi, come chiave per la riduzione della povertà hanno veramente riflettuto abbastanza su tutto ciò.

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